36. LA SPERANZA VIVE SU NAMECC

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Appena dopo la partenza di Vegeta, arrivano sul luogo dello scontro, grazie ad un veicolo aereo, il resto della compagnia: Chichi, Bulma, il Genio della Tartaruga, Balzar e Al Satan. Chichi si fionda verso Gohan che stava in braccio a  Crilin fregandosene di Goku. Il quale spiega a Bulma che non è possibile riportare in vita le persone uccise perchè, con la morte di Junior e quindi con quella di Dio, sono scomparse anche le sfere del drago. Bulma si fa forza e tutti salgono sul veicolo aereo. Per strada si fermano nel luogo della battaglia con Napa per recuperare i cadaveri degli amici e per metterli in celle criogeniche che ne conservino il corpo. Crilin spiega che forse c'è un metodo per riportare in vita gli altri: Vegeta aveva detto che Junior era un namecciano e che, probabilmente, sul pianeta Namecc si trovano altre sfere del drago. Per verificare l'ipotesi Goku contatta il re Kaio e gli chiede dove si trovi il pianeta Namecc. Kaio dà le coordinate. Bulma calcola quanto ci vorrebbe ad arrivare là con la migliore astronave costruita e scopre che ci vorrebbero più di tremila anni. Crilin tira fuori il telecomando dell'astronave dei saiyan dicendo che l'ha preso a Vegeta e che potrebbero usare l'astronave di Napa per il viaggio. La speranza sembra riaffiorare